Costruita per il cardinale Antonio Davia, venne da questi donata all'Istituto
delle Scienze nel 1726.
Rappresenta il Sistema solare secondo il modello copernicano, con il Sole al
centro e i pianeti che gli girano intorno e la Luna che ruota intorno alla
Terra. All'esterno la fascia dello zodiaco riporta le illustrazioni delle
relative costellazioni.
E' da notare che in quegli anni la censura ecclesiastica colpiva ancora ogni
sospetto copernicano. Lo stesso Manfredi, nonostante la protezione di
autorevoli prelati, trovò difficoltà nella pubblicazione di opere connesse,
anche non esplicitamente, al moto della Terra.
L'Assunteria dell'Istituto, nel ricevere il dono di Davia, evidentemente
preoccupata di non incorrere in qualche problema con le autorità
ecclesiastiche, nonostante l'autorità del donatore, diede disposizione
affinché questa sfera fosse affiancata da altre due, analoghe, rappresentanti
i modelli di Tycho Brahe e di Tolomeo. E', tuttavia, incerto se queste due
sfere siano mai state effettivamente eseguite, in quanto non risulta traccia
alcuna della loro esistenza, eccetto il disegno di quella ticonica.
F. Farinelli (1979), p. 183.
G.G. Bolletti (1751), p. 112
Notizie dell'Origine e Progressi dell'Istituto delle Scienze di
Bologna (1780), p. 186.