88. Declinatore magnetico secondo G.L. Quadri
Italia, XVIII sec.
Giovanni Lodovico Quadri (Bologna 1700-1748) (attribuito)
legno e ottone
60 x 16 cm
[Inv. MdS-52]

Si tratta di uno strumento atto a misurare la declinazione magnetica: l'angolo, cioè, che, in un determinato punto della superficie terrestre, il piano meridiano magnetico - piano passante per quel punto e contenente l'ago magnetico nella sua posizione di equilibrio naturale - forma con il piano meridiano geografico. La declinazione magnetica subisce nel tempo variazioni, sia periodiche che regolari e questi strumenti servivano, appunto, a registrare tali variazioni.
Questo declinatore (o declinometro) è "fornito di bussola e circolo graduato con traguardo mobile montati sopra una cassa di legno rettangolare verniciata di nero, la quale può mettersi orizzontale per l'azione di tre viti di metallo", si legge nell'inventario del 1843 redatto da Gaetano Ceschi. Nelle Notizie dell'Origine e Progressi dell'Instituto delle Scienze di Bologna... del 1780, è riportato come "Il declinatorio, istrumento descritto dal Quadri nelle sue tavole gnomoniche, che serve a determinare esattamente la declinazione dell'ago calamitato"

Notizie dell'Origine e Progressi dell'Instituto delle Scienze di Bologna... (1780) p. 187.
G.L. Quadri (1733).