60. Globo terrestre di G.M. Cassini
Roma, 1790
Giovanni Maria Cassini (XVIII sec.)
legno, gesso e cartapesta ricoperta di carta stampata,
diametro 35 cm
[Inv. MdS-70]

Questo globo è stato costruito a Bologna, utilizzando carte originali di Cassini, Chierico Regolare Somasco. Geografo e cartografo, ma anche intagliatore di architetture e prospettive - uno dei migliori discepoli di Giovanni Battista Piranesi - Cassini fu uno degli ultimi sferografi italiani del Settecento ed i suoi globi ebbero una notevole diffusione, come pure il suo Nuovo Atlante geografico delineato sulle ultime osservazioni, edito a Roma dal 1702 fino al 1801.
Il globo è ricoperto da 12 fusi a stampa, troncati alle latitudini 80o nord e sud. I poli sono ricoperti da un disco circolare di 10o di raggio. Vi sono tracciati l'equatore, i tropici, i circoli polari e l'eclittica. Sull'orizzonte del sostegno - in legno tornito a quattro colonnine - è incollata una carta a colori con le indicazioni dei segni dello zodiaco e delle rose dei venti e con la graduazione di grado in grado. Vi si legge il seguente titolo:

GLOBO TERRESTRE
delineato sulle ultime osservaz.
con i viaggi e nuove scoperte
del Cap. Cook inglese
In Roma presso la calcogafia Cam.le
1790
Gio. M.a Cassini C.R.S. inc.

E' inoltre riportata in una delle legende una tabella che presenta la lunghezza del grado del circolo massimo della sfera terrestre in 14 diverse unità di misura.

M. Fiorini (1899), p. 442